TENIAMOCI PER MANO

Teniamoci per mano

Fammi sentire il calore della tua mano

Teniamoci per mano per andare lontano

Fammi sentire che sei Umano

Teniamoci per mano Se vogliamo UN MONDO SANO

Sabato 13 Maggio c.a. cittadini di quasi tutto il mondo, scenderanno in Piazza per ricordare e far ricordare, che non si può nell’anno 2023, morire a causa di un vaccino o farmaco genico sperimentale come lo si vuol chiamare.

Non si può rimanere menomati, rovinati, disperati e abbandonati come pacchi senza valore, come bidoni della spazzatura.

Non siamo cose, siamo Esseri Umani.

Si vuole ricordare soprattutto, coloro che hanno perso la vita per aver creduto, accettato acriticamente, per costrizione o per illusione, che un ritrovato farmaceutico raffazzonato in pochi mesi, potesse risolvere il problema pandemico Covid 19, mentre in realtà è noto persino ai non addetti ai lavori che un “vaccino” ha bisogno di anni di studio e sperimentazione.

Protocolli sanitari completamente sbagliati, comunicazione errata e ossessiva, direi ipnotizzante, minacce velate e non, limitazioni di libertà e diritti, come quello del lavoro e di spostamento fisico, sono stati imposti.

 È stato creato nelle persone uno stato di terrore, insicurezza e caos mentale, per poterle costringere a farsi iniettare, senza assumersi nessuna responsabilità, una sostanza che è coperta da segreto militare, e che quindi non si può analizzare.

Sembra un racconto di fantascienza, cosa o chi c’è dietro tutto ciò?

Perché è successo?

È tutto irrazionale, non logico, addirittura folle.

Migliaia di persone decedute e milioni danneggiate.

Possiamo perdonare, ma non dimentichiamo, lo dobbiamo a chi non c’è più, a chi non riesce più a vivere, a chi ha bisogno di sperare, a chi vuole guarire, a chi è rimasto solo nel corpo e nello Spirito, a noi e ai nostri figli.

È stato un evento planetario, ecco perché oltre 23 Paesi del mondo del continente Americano (Argentina, Bolivia, Costa Rica, Cile, Equador, Usa, Perù, Messico, Paraguay, Porto Rico, Uruguay )  , Europeo (Belgio, Spagna, Francia Germania, Grecia, Ungheria, Lussemburgo, UK, Svezia, Italia con la partecipazione di Roma, Desenzano sul Garda, Rimini, Padova, Torino, Milano, Bologna, Firenze, Piacenza, Asti, Alessandria, Cagliari, Genova,Verona,Milano,pescara Trieste ed altre si stanno aggiungendo ) e Orientale (India), vedranno i loro cittadini scendere in Piazza, molti con camici vestiti di bianco (format di noi Torinesi adottato ora nel mondo dalla dissidenza informativa) e cartelli raffiguranti i volti di individui vaccinati deceduti, con sottofondi di musica dolce armonizzante a 432 hertz.

Una catena umana che abbraccia virtualmente il globo intero, testimoniando con la presenza, questo che sembra essere stato un vero e proprio genocidio.

Un ricordo per approfondire e far emergere la realtà, ma anche un monito per un futuro che non troppo lontano, potrebbe ripetere lo stesso scenario.

Per la prima volta Uniti anche fuori dei confini nazionali, uniti dal dolore e dal desiderio di un mondo privo di malvagità e crimini, un mondo pacifico di fratellanza, Giustizia e Verità.

Perché non accada mai più, perché la vita è sacra in tutti i suoi più svariati aspetti, perché nessuno possa decidere come il mondo debba vivere o morire, se non noi stessi, il popolo Umano.

Torino vedrà sfilare i suoi cittadini da Piazza Arbarello, passando per Via Cernaia e Pietro Micca per raggiungere Piazza Castello, dove l’evento terminerà con un grande abbraccio collettivo o forse con tante mani che stringono altre mani, formando un cerchio che ingloba tutta  la Piazza.

Chiunque parteciperà potrà sentire questo filo invisibile di energia che unisce tutti gli uomini e li collega non solo nel momento del bisogno, perché l’Umanità per sua natura non potrà mai essere sconfitta se saprà….. tenersi per mano.

Shiva Del Piano

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